Thailandia – Bangkok e le sue meraviglie

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Quando abbiamo deciso di partire per la Thailandia, era Inverno pieno. Giorni e giorni a pensare, a valutare le possibili mete, per soddisfare la nostra voglia di cultura, di arte, di storia, di diversità, di relax e di mare. La Thailandia era di certo uno dei viaggi io e la mia amica Elena che avevamo in programma di fare e, quest’anno, cadeva a pennello.

Deciso: ad Agosto si vola a Bangkok. Seconda tappa Koh Samui.

Un viaggio diviso in due parti: la prima fatta di esplorazione, visite e osservazione. La seconda di divertimento, relax, sole e mare. In questo articolo vi parlo della prima, della tappa a Bangkok.

BANGKOK IN QUATTRO GIORNI

Bangkok è caotica, talmente caotica da sembrare surreale. Il traffico di auto, persone e mezzi vari di locomozione nella capitale tailandese è inimmaginabile. Sarà che è abitata da 9 milioni di persone, sarà che è gigantesca, fatto sta che per andare da un capo all’altro della città, potreste impiegarci anche due ore e mezza (in pratica quello che è accaduto a noi, prima di decidere di scendere dal taxi e camminare a piedi). Ma Bangkok è anche piena di attrazioni, di storia e di luoghi di culto. Camminare per le vie del centro, da quello più all’avanguardia dove ci sono altissimi grattacieli, ai vicoli e alle zone meno sviluppate, è un modo interessantissimo per respirarne i modi di vivere e di fare. La popolazione tailandese è semplicemente meravigliosa. Incrociare i loro sguardi buoni, simpatici, accoglienti, mentre si visita una città così eclettica e “nervosa”, vi farà sentire comunque a casa.

Qui le tappe fondamentali da non farsi mancare per 4 giorni a Bangkok.

Templi di Wat Pho, Palazzo Reale, Tempio dell’Aurora – La Thailandia conta ben 26000 wat (templi): qui il simbolismo religioso è fortissimo (Buddha non può essere utilizzato per fini estetici come tattoo e decorazioni). Uno dei 3 templi più importanti di Bangkok è il Wat Trimitr, detto anche il tempio del Buddha D’Oro (la statua del Buddha realizzata in oro massiccio per un peso totale di 5,5 tonnellate). C’è poi Wat Pho ovvero il tempio del Buddha reclinato, la struttura sacra più grande e antica a Bangkok. Vi è poi il Wat Arun, il Tempio dell’Aurora, ammirabile da lontano grazie a un tour dei canali. Infine vi è il Wat Benchamabopit ovvero il tempio di marmo di Carrara.

China Town – Un quartiere affascinante. La sensazione qui è di grandiosità in tutto. Le insegne sono giganti, gli involtini primavera sono giganti, le gioiellerie dove si vende esclusivamente oro sono giganti, perfino le ciliegie del mercato della frutta sono giganti. Facile trovare cibo inconcepibile per noi occidentali, come gli stomaci dei pesci o le pinne di squalo. Qui si essiccano e si usano per le zuppe.

Flower Market – Il mercato dei fiori è grande e vario. I fiori sono molto importanti per la cultura tailandese. Rappresentano la prima offerta da fare a Buddha e al Re, visto, insieme alla famiglia, alla stregua di una divinità. Io non ho potuto fare a meno di comprare un mazzo di orchidee viola (in Thailandia sono i fiori meno cari, a differenza che in Occidente) e un bracciale tipico che in genere viene offerto nei templi.

Floating Market – Un mercato galleggiante realizzato soprattutto per diventare attrazione turistica ma comunque una tappa bizzarra da fare. Sarà bello navigare su barchette di legno molto caratteristiche e, di tanto in tanto, acquistare cibo, souvenir e oggetti di vario genere, sia dai venditori ambulanti su altre barchette, che dai negozi che si affacciano sul fiumiciattolo. Attenzione: sedetevi subito appena saliti sulla barchette e tenete le mani dentro! Gli scontri sono cosa normale e potreste rischiare di farvi molto male.

Maeklong Railway Market – Anch’esso una attrazione turistica ma ne vale la pena. Un mercato di frutta, verdura e cibo che sorge sopra un binario è alquanto caratteristico (oltre che terribilmente pericoloso, ho pensato io, ma in realtà non è così). Il mercato sul binario di Maeklong si disfa tre volte al giorno, al passaggio del treno che, lentamente, attraversa il mercato. Sarà divertente vedere i venditori che sgomberano i binari dalla merce e i passanti sulla banchina che, tra un acquisto e l’altro, salutano i passeggeri del treno affacciati dai finestroni.

Cosa fare la sera

Sirocco SkyBar & Restaurant – La sera Bangkok diventa un’altra città. Il fascino, le luci, lo skyline, lasciano a bocca aperta. Per ammirare la città dall’alto dal tramonto alla sera, basta recarsi in uno dei tanti skybar disseminato per la città. I più belli sono di sicuro Sirocco SkyBar & Restaurant dell’Hotel Lebua e il Moon Bar. Consiglio: vestitevi in modo elegante! Vi piace il mio look?

Quartiere a luci rosse Patpong – Inutile dirvi quanto possa essere “strano” il quartiere a luci rosse di Bangkok. Il turismo sessuale non è qualcosa di sconosciuto e il quartiere è uno dei più frequentati della città. Facile imbattersi nelle Go Go Girls dei Go Go Bar. Un giro lo merita.

Cosa mangiare

La cucina thai è deliziosa e molto varia. Dal curry rosso ai classici Pad Thai, fino alle zuppe a base di latte di cocco, ci sono tantissime pietanze da provare assolutamente. Eccone alcune che ho preferito:

Massaman Curry – Un curry rosso a base di latte di cocco, patate, pollo e arachidi. Ho preso la ricetta da replicare a casa!

Gelato al cocco – Qui il cocco viene mangiato quando ancora “in fasce”, cioè quando non è invecchiato o portato a maturazione. Il latte così resta leggero e si può mangiare la polpa interna. Con questa viene realizzato un delizioso gelato, farcino con arachidi.

Gamberi in tempura al cocco – L’influenza nipponica è forte ma con varianti Thai. Un esempio succulento sono i gamberi in tempura con granella di cocco. Una delizia da non perdere!

Tamarindo – Un frutto che viene essiccato, zuccherato e mangiato anche come snack. E’ un potentissimo anti-age e

Pad Thai – Il piatto principale della cucina tailandese è il Pad Thai. Un tipico street food thailandese a base di noodles di riso saltati al momento nel wok con l’aggiunta di gamberi, carne o tofu, oltre che verdure, arachidi, spezie e saporiti condimenti come succo di tamarindo o salsa di pesce.

Fried Rice – Una variante del Pad Thai è con il riso, saltato anch’esso nel wok con uova, carne, pesce e verdure.

Polpette al lemongrass – Sono delle polpette fritte a base di pork, aromatizzate con erbe e con lemongrass. Fresche e appetitose!

Altre cose che potrete gustare

Durian (frutto dall’odore molto forte – vietato nei taxi e negli ascensori – ma altrettanto buono), frutta secca di ogni genere dai piselli verdi alle mandorle agli anacardi, frutto del drago.

Alcuni consigli pratici

Taxi – Scegliete sempre i taxi con la scritta Taxi Meter e che abbiano il tassametro acceso. E comunque, qualora non doveste riuscire, non superate mai la cifra di 100 bat a corsa.

Tuk Tuk – Molto caratteristico ma anche molto pericoloso. Tenetevi forti perché i driver guidano come pazzi!

Nalin Restaurant – Per la cucina thai è un ottimo ristorante, pulito e accogliente.

Street Food – Qui non è consigliatissimo a causa delle condizioni igieniche. Cercate di preferire i ristoranti o comunque scegliete le bancarelle in modo molto accurato.

Acqua – Assolutamente imbottigliata. Non è potabile.

Prezzi – La vita a Bangkok ha un costo molto basso. Per noi occidentali i prezzi non sono per nulla proibitivi. Però contrattate! Contrattate sempre sul prezzo! Fa parte della loro cultura!

Abbigliamento – Per visitare i templi dovrete togliervi le scarpe, avere le gambe e le spalle scoperte. Tenetelo bene a mente! Munitevi di repellente e di un buon filtro solare.

Piaciuta questa guida di Bangkok in 4 giorni? Al prossimo post con la tappa di Koh Samui 

Nel frattempo visitate la sezione TRAVEL con 30 mete in giro per il mondo

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