Per alcuni sarà un inutile prodotto del sistema moda, per altri sarà un modo di arricchire un outfit anonimo, per altri ancora sarà un vero e proprio vezzo di stagione. Fatto sta che il gilet in cappotto, o il cappotto senza maniche, chiamatelo come volete, è diventato il capospalla più apprezzato sulle passerelle e il più gettonato nel fenomeno street-style. E’ stato proposto in varie versioni: in pelliccia, in tweed, a spina di pesce, con doppiopetto, con cintura, di taglia maxi, lungo fino ai piedi in stile Matrix o tagliato alla coscia o al fianco, a rubare il trono della giacca tuxedo. Ma il modello che ha vinto su tutti è sicuramente a tinta unita e dal taglio deciso, quasi maschile, da donna in carriera insomma! Abbinarlo non è cosa ardua, anche se spesso si può ottenere uno stile overdressed che non si presta ad un capo d’abbigliamento già di per se “”eloquente””. Meglio puntare sulla totale semplicità del look sottostante. Io l’ho preferito in camel doppiopetto, rigorosamente lowcost (lo trovare da Stradivarius) e dal taglio lineare. In questo modo risulta più semplice adattarlo a qualsiasi outfit, anche se lo preferisco con jeans, pumps con tacco alto ed un maxi maglione in lana, lungo sui fianchi, a rievocare una seconda tendenza A/I 2015: quella del vestitino indossato sui jeans. Okay! Non sarà utilissimo per i freddi gelidi che ci attendono né tanto meno adatto ad un clima primaverile, ma “”le cose che non servono”” (come le chiama mia madre) in ambito moda sono così belle e irresistibili che troveremo sempre una scusa per poterle acquistare. La mia è stata: “”qui a Napoli non fa freddissimo e c’è sempre un bel sole; questo gilet mi servirà sicuramente per un aperitivo domenicale con le ragazze!””. Detto fatto! Gilet nell’armadio e una scusa in più per uscire con le amiche.
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For someone it will be a useless product of the fashion system, for others it will be a way to enrich an anonymous outfit, for others it will be a real trick of the season. The fact is that the vest coat, or coat without sleeves, call it what you want, has become the most popular outerwear on the runways and the most popular in the phenomenon of street-style.
It was proposed in various versions: fur, tweed, herringbone, with double-breasted, belted, maxi, down to feet in Matrix-style or cut to the thigh or the side, to steal the throne of the tuxedo jacket. But the solid color and clean cut, almost masculine, has definitely won on every model! Matching it is not extremely difficult, even if often you can get an overdressed style that doesn’t lend itself to a piece of clothing already perceived as “”eloquent””. Better to focus on the overall simplicity of the look below. My favorite is in camel double-breasted, strictly lowcost (you may find it by Stradivarius) and the linear cut. This makes it easier to adapt to any outfit, even if I prefer it with jeans, high-heeled pumps and a big wool sweater, long on the sides, to recall a second A / W 2015 trend: the dress worn on jeans. Okay! It will not be very useful for the cold icy we face much less suitable for spring weather, but “”things that don’t you need”” (as my mother calls these items) are so beautiful and irresistible that we will always find an excuse to buy them. Mine was: “”here in Naples is not very cold and there is always a bright sun; I’ll definitely may wear this vest for Sunday aperitif with friends!””. No sooner said than done! Vest in the closet and an excuse to go out with friends!
What I wore
Stradivarius Camel Gilet / Zara Ripped Jeans
Pochette Thanks to Risskio / Pittarello Pumps / Bershka Maxi Pull
